Consumi più elettrici, elettricità più rinnovabile. È questa una delle soluzioni più rilevanti per l’emergenza climatica ed energetica. Tale soluzione richiede l’aumento della produzione di energia elettrica da impianti rinnovabili in parallelo allo sviluppo della capacità di accumulo.
I sistemi di stoccaggio dell’energia elettrica e il rafforzamento delle infrastrutture di rete sono fondamentali per abilitare la transizione energetica. Il Piano 2030 di sviluppo del settore elettrico pone l’obiettivo di installare 85 GW di nuovi impianti rinnovabili e almeno 80 GWh di nuova capacità di accumulo di grande taglia per integrare in modo efficace la nuova potenza in rete.
I nuovi accumuli permetteranno di immagazzinare energia nei momenti di maggiore produzione degli impianti rinnovabili e rilasciarla quando serve, il c.d. time shift, a beneficio anche dellagestione del sistema elettrico perché consentono di minimizzare l’overgeneration e le congestioni di rete, offrendo importanti benefici economici e ambientali per i consumatori.
A questi temi è dedicato l’evento organizzato da Elettricità Futura e CESI, un momento di confronto tra le Associazioni nazionali ed europee e le aziende leader del settore elettrico italiano e internazionale sulle attuali tecnologie e sulle frontiere più innovative dello storage di elettricità, approfondite attraverso l’esperienza e la visione degli operatori di mercato. Il dibattito affronterà anche le più recenti evoluzioni del quadro normativo e regolatorio dei sistemi di accumulo.